lunedì 5 settembre 2011

COME MODIFICARE UN INVISIBILITA'?

Mi frulla nel cervello da stamattina. Da buona portatrice di spina bifida mi faccio anch'io le mie seghe mentali ovviamente eheheh.........
Ma avendo constatato che x farsi notare da disabile occorre un triplo di bellezza, simpatia, fascino, sensibilità, valori...........e spesso non basta mi chiedo come modificare un  invisibilità quasi inevitabile x alcuni normodotati.
Eggià per qualcuno noi non esistiamo proprio, siamo i "poverini" le merde, scusatemi l'espressione, i biscotti venuti male della nonna:-)
Alllora, ovvia la dignità personale e il menefreghismo esiste un modo tangibile per far capire che anche noi esistiamo come persone e non come oggettini nati male?
Perchè io son disposta a sopportare ancora insulti, prese in giro e via dicendo ma detto tra noi la brocca strabocca un pò a tutti no?
Ilenia

martedì 23 agosto 2011

A PROPOSITO DI MUSICA..........BUONISTA

In tema con il blog ho deciso oggi di cercare di approfondire il perchè della nascita della cosiddetta canzoncina "buonista" (ve ne faccio 2 di esempi, uno di Povia "Luca era gay" e l'altro di Gatto Panceri "L'amore va oltre" del Sanremo 92 se non sbaglio.
A me sembra di sentire quelle canzoncine mielate che parlano di un amore talmente idealizzato  da sembrare una caramella alla fragola o al miele.
Io sono disabile, so le difficoltà che si provano e anche i dolori.
E non sono quelli che ti raccontano certe canzoni, non va a finire sempre a tarallucci e vino.
Perchè ce lo danno a intendere?
Forse perchè la favola vende più della realtà........
Vedete la fine che han fatto certi gruppi con un genere musicale che io, da profana, definisco solo "realista" tipo i C.S.I. o CCCP non so manco chi se li ricorda.
All'inizio ci stava pure un certo Piero Pelu' (e qui tutti se lo ricordano eh?).
Hanno fatto un breve periodo di successo poi niente, scomparsi.
Io non sapevo nemmeno che esistessero, mi fu prestata una cassetta e anch'io all'inizio abituata a un altro genere di musica "edulcorata" molto meno metal e anche molto meno dura nei testi ne fui sconcertata.
Piano piano mi abituai, le canzoni non raccontavano altro che la realtà, nuda e cruda, con qualche accenno di poesia ma poco perchè Giovanni Lindo Ferretti (leader del gruppo citato) è già poeta di suo.
E mi abituai al ritmo, alle parole a volte anche molto crude, cominciai ad apprezzarle.
Non è una botta di pessimismo la mia, solo perchè ci troviamo i tg pieni di sangue e morti e le canzoni tutte allegre, latte e miele?Non è controsenso? O è una botta di ottimismo?

Ilenia

POESIE

POESIA UCCELLINO
Uccellino che zompetii sul mio balconcino,guarda quando sei carino,aspetta ti do
Le briciole del mio panino.ad un tratto spicchi in volo,e mi lasci qui'da solo.
Io ti vedo volar via,spero che torni presto a farmi compagnia.non sai quando
Mi fa rabbia,chi ti chiude in una gabbia.anche per curiosita'vorrei toglier loro
La liberta.

PALLADINO NICOLA

mercoledì 3 agosto 2011

A PROPOSITO DI MUSICA..........

Io sono nata in un epoca, i primi anni 70, dove ancora la musica, italiana e internazionale era impostata sul melodico, si parlava molto dell'amore "che non esiste se non nelle favole", si sognava ma nei sogni c'era anche tanta di quella speranza che ora anche musicalmente sta pian piano scomparendo con l'avvento delle classiche canzoni "realistiche".
Ma se non sognamo cosa ci resta?
Lo sappiamo che l'amore è fatica, che può creare sofferenza e anche dipendenza, che c'è chi rimane scottato......e allora? Per non bruciarci non mettiamo più le mani nel fuoco?
Per favore, almeno dateci qualche speranza da ascoltare altrimenti tra brutte notizie e brutti avvenimenti diverremo non una generazione consapevole ma apatica e depressa!

lunedì 25 luglio 2011

BELLEZZA, BRUTTEZZA........E FASCINO...

Sicuramente tutti noi ci siam fatti un idea quantomeno precisa di ciò che è bello, accettabile o viceversa brutto sia in termini artistici che di persone.
E ciò è variabile da persona a persona, sappiamo che ciò che può risultare addirittura affascinante agli occhi di una persona può non esserlo affatto per un'altra e viceversa.
Così di una persona, per esempio, si dice che non è bello ciò che è bello ma  è bello ciò che piace tranne esempi di persone oggettivamente belle che potrei citare ma non sarebbe carino.
E che ve ne pare di quei tipi che sapendo di non essere canonicamente molto accettati per vari motivi compresa naturalmente una bellezza “non comune” tirano fuori armi come la simpatia, sensibilità, dolcezza per farsi comunque un posto nel mondo?
Io le adoro!
Perché hanno capito che il savoir faire ovvero il saperci fare vale sempre e comunque, per tutti.
Come apprezzo chi è capace di essere bello dentro e fuori anche perché se per esserlo fuori basta forse anche poco  lo sforzo che richiede esserlo dentro è molto più grande!
Dunque…….W la bellezza, che sia quella dell’arte,degli umani imbellettati col trucco ma soprattutto W la bellezza dell’ANIMA!

COSTRUIRE SE STESSI

COSTRUIRE SE STESSI



So che sembra difficile e lo è, per me in prima persona.
Però provo a cominciare a ragionarci.
Stamattina al lavoro con una collega parlavamo di arte in generale e comunque di quel qualcosa di costruttivo che ci rende felici solo al pensiero di farlo.
Mi ha mandato il sito di una sua amica pittrice che ama scrivere anche poesie, l’ho trovato insieme originale e riflessivo.
Nel sito vi era la frase:

“la vita non è quella che t’impongono,
 la vita non è sopravvivenza,
 la vita è una continua scelta
 ogni giorno che vivi tu costruisci il tuo destino”.

Bella eh? A me è sembrata meravigliosa.

Ecco, questo mi ha fatto riflettere su quanto forse poco si da valore a delle piccole cose che facciamo, che creiamo, che progettiamo, obiettivi che ci poniamo di portare avanti e ai quali al tempo stesso però non diamo abbastanza valore.

Lo devo ammettere, fare teatro per me è stata una scoperta di talento che non sapevo di avere ed è anche grazie a questo che mi sono costruita, come dalle piccole soddisfazioni che posso avere al lavoro, come dalla presenza di una persona che mi vuole bene, come da un abbraccio, una carezza, una buona parola, un sorriso. E poi sapere che la rosa che ho coltivato è fiorita, il piatto che ho cucinato è venuto bene.
Tutto questo volendo secondo me da valore alla giornata, tutto questo volendo può divenire l’obiettivo di oggi e anche di domani, tutto questo può costruire una persona.

Credo che sfruttare al massimo le potenzialità che abbiamo in attività stimolanti sia il miglior modo per valorizzare quello che c’è in ognuno di noi.

Perché non c’è una persona migliore e una peggiore, una più  brava l’altra meno, ognuno di noi ha le sue doti nessuno escluso, basta aver voglia di mettersi in gioco con se stessi.

Non si perde se stessi se non lo si vuole e ci si cerca costantemente.

Ilenia

MALINCONIA...........

quella che ti prende in una giornata di fine luglio che forse credevi diversa, dove le cose non sembrano andare come dovrebbero e anche tu ti senti pigra, apatica, svogliata e l'ultimo sorriso che hai fatto è stato perchè hai incontrato (per caso o x destino) un caro amico su FB......e ti cominciano le paranoie, e non sai quando ne uscirai........ma la vita è questa, ci sono cascata dentro al gioco e purtroppo bisogna giocare, a volte il gioco non è bello e pensi non ne valga nemmeno la pena ma.......alternative?
Le abbiamo viste da alcune delle migliori voci quali sono: droghe, sesso, vita sfrenata e priva di senso dove alla fine del giro della ruota ti ritrovi sempre qui.
E allora ne vale sempre la pena?
No, per centomila volte su una non ne vale........
Ilenia

venerdì 22 luglio 2011

EVENTI IN ANCONA PROSSIMA SETTIMANA

GIORNO A TUTTI!

FINALMENTE IL GIORNO PIU' BELLO DELLA SETTIMANA.......VENERDI..........E POI FERIE!!!!!!!!!! X UNA SETTIMANA NIENTE + SVEGLIA, NIENTE + CORSE, NIENTE DI NIENTE! NON STARO' TUTTO IL GIORNO A POLTRIRE OVVIO MA ALMENO ME LA PRENDO COMODA!

giovedì 21 luglio 2011

UN DOLCE SORRISO

è quello che viene spontaneo, naturale, non forzato nè di convenienza nè per saluto nè per altro.......ma dal cuore...........buongiorno a tutti quelli che salutano con il cuore........e  non hanno paura di farlo.......di sorridere e ricevere un rifiuto......e che sarà mai........bisogna avere il coraggio per certe cose e questo fa parte del coraggio di vivere........

eccoli i gatti del gattile ihih

Gattile di Ancona: adotta un gatto!

VOLEVO RINGRAZIARE.......

la persona che mi ha permesso di inserire i post magnifici di stamattina non avendo io tempo di farlo, grazie grazie grazie x gli spunti! Ilenia

GATTILE ANCONA

Gattile di Ancona: adotta un gatto!

da una amica questo spunto.......Liz Taylor

Addio a Liz, l'ultima diva

Categoria: Cinema & TV
Commentare: 26.03.2011 19:33

"Io ho un corpo di donna ed emozioni di una fanciulla"

(Elizabeth Taylor)

http://www.luisaferretti.it/blog/upload/0ElizabethTaylorWallpaper_1024.jpg

Bambina prodigio e grandissima attrice
due volte Premio Oscar,
donna dai tanti amori appassionati e sofferti,
(ma il grande amore fu per Richard Burton)
plurisposata, pluridirvorziata,
mamma di quattro figli,
diva capricciosa e generosa
dagli strepitosi occhi viola
scintillanti come i suoi amati gioielli,
coraggiosa nella malattia
e fedele amica di uomini fragili
come James Dean, Montgomery Clift e Michael Jackson...

...addio Liz, ultima diva immortale
di una Hollywood che non c'è più

martedì 19 luglio 2011

Diario di una spina bifida: BUONGIORNO A TUTTI

Diario di una spina bifida: BUONGIORNO A TUTTI: "come va? più tardi metterò alcuni link che mi piacciono...........byeeeeee"

DONNE IN RINASCITA

Donne in rinascita


Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.

Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.

Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.

Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.

Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.

Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?

E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.

Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse.
La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.

Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".

Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...

AMICI E AMICHE MIE.........

Buongiorno!!!!!!!
E per fortuna che ci siete, e per fortuna che mi aiutate ogni giorno ad andare avanti nonostante una vita non proprio facile, e meno male che mi accettate così come sono, pazza, disabile, schietta, simpatica, carina.....e tanto altro.......grazieeeee:-)

ODIO I TELEFONIIIIIIIIIIIIII

Anche oggi centralino rovente, una telefonata dopo l'altra e per fortuna che negli enti pubblici non si lavora.....ciccia scusate...........comunque la prossima settimana vado in FERIEEEEEEEEE

lunedì 18 luglio 2011

venerdì 15 luglio 2011

CIAO A TUTTI!

Mi chiamo Ilenia, ho 38 anni, sono centralinista.
In questo momento non mi potete vedere ma sto LAVORANDO eh sì perchè come tante povere sfigate spine bifide esistenti (scusate la volgarità) mi tocca lavorare come tutti.....anche se per qualcuno non sono come tutti,.........e vabbè pazienza............

Ma secondo voi "normo" a cui vorrei che partecipaste almeno un pò se io lavoro, mi guadagno da vivere che c'ho di tanto sfigato da guardarmi con la puzza di dieci centimetri sotto il naso?

AHAHAHAAHAH! Scusate son peperina.......

A presto....
Ile